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giovedì 7 febbraio 2013
ECHTRA "Sky Burial"
2013 - temple of torturous
Lo spartito a cui si affida ECHTRA polistrumentista americano (attivo dal 2003) è quello che rende possibile l'apertura di un cancello arrugginito nascosto nell'abisso della mente. L'impatto emotivo di questa ricerca introspettiva giace nell'imprescindibile stratosfera dell'inconscio, dove il su citato guardiano riesce a muoversi solitario per raggiunge il desiderio massimo in una realtà intensa ed effimera. E' tutta la dinamica della sua captazione a rendere visibile il binario su cui far scorrere l'ascolto di un'opera complessa e distaccata dall'umanità. L'esperienza che ci viene poggiata addosso si allontana con molta lentezza dalla resa del dato realistico d'origine. Nelle variazioni congiunte tra black, folk, doom, drone music non si può essere coscienti del vissuto e del presente, ogni singola nota composta si collega alla visione d'insieme che rimane bloccata in questa dimensione allucinata. Il nuovo oscuro capitolo di Echtra fluisce come fu per le sue passate produzioni. Cos'è l'esistenza in questo "Sky Burial"? Probabilmente una condizione di resistenza inevitabile per cancellare un futuro che deve ancora arrivare. Ci sono molti album/progetti musicali che per caratteristiche si avvicinano all'approccio sonoro di Echtra, quindi non aspettatevi nulla di nuovo, ma, se cercate un album valido e capace di portarvi nel buio più totale dovete addentrarvi in questo "Sky Burial". 46 minuti per un viaggio senza ritorno! Verrà pubblicato il 31.03.2013.
TRACKLIST: Sky Burial I, Sky Burial II.