Questa band mi ha colpito già dal primo ascolto. Un album (omonimo) surreale che cattura celebrazioni votate alla perdizione... Un eleganza glaciale dipinta in uno spazio crepuscolare... Progressioni raggiunte attraverso mutamenti estemporanei... Questo è un disco da ascoltare perché composto da trame fitte e onde cerebrali non tracciabili. Sludge/post rock/post hardcore/shoegaze... C'è tutto questo nel loro universo musicale. Una bella scoperta questi MAGNETIC NORTH.
TRACKLIST: Aleph, Voyager, Athen?um, Daybreak.