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lunedì 24 settembre 2012
BUFFALO GRILLZ "Manzo Criminale"
CD 2012 - Subsound Records
Il tricolore si tinge di mattanza! Enrico Giannone è nuovamente tra noi a dilaniarci con la sua voce inconfondibile! Un amico che ha accompagnato parte della mia passata giovanissima età. Una persona con cui ho anche avuto il piacere di collaborare per diversi anni per portare avanti una fanzine denominata "Thinking About Brutality/Morgue Views".
Erano tempi diversi quelli e non potrò mai dimenticarli.
I suoi Undertakers, furono veramente fondamentali per il sottoscritto, attivi nell'Underground dai primi anni '90 al 2000, quando questo termine possedeva ancora un significato legato al tape-trading, alle fanzine cartacee, e a un senso di appartenenza alla scena estrema ben più vero e genuino di quello odierno.
Questa è solo una premessa per esprimere con sincerità il piacere di ritornare oggi a parlare nuovamente di lui e dei suoi BUFFALO GRILLZ. Band partorita nel 2008 per volontà sua e quella di Max Marzocca batterista dei Natron (che lascia la band dopo un breve periodo per problemi legati alla distanza geografica tra le diverse parti).
A completare la line-up Cinghio alla chitarra (bassista negli Orange Man Theory), Gux al basso (anche bassista negli Tsubo) e il drummer Mastino (del Dr.Gore).
Esordio esplosivo con "Grind Canyon" nel 2010, mentre il ritorno attuale è affidato a questo "Manzo Criminale". Un sound travolgente , "in your face", un macigno di chitarre, basso e batteria dall'inedita velocità e potenza (Mastino è Disumano). L'approccio è dedito ad un muscoloso death grind figlio di Napalm Death, Nasum, Rotten Sound. Da sottolineare che il Bufalo si presenta sin da subito con un attitudine musicale arrogante e determinata, che da una parte racchiude consapevolezza d'intenti dall'altra uno spiccato senso dell'umorismo (date un occhiata ai titoli dei brani in fondo a questa recensione). Nessun testo accompagna le songs della band, Enrico uccide con un istinto animale che non ha bisogno di raccontare nulla a nessuno. Urla il proprio delirio, la propria sofferenza interiore senza l'utilizzo della "forma" parola! Ogni individuo ha il diritto di vivere ed esprimere la propria musica come meglio crede e i Buffalo Grillz si presentano così: nudi e crudi! Giannone ha consumato parte della sua vita al servizio di questo genere musicale e uno come lui sa bene come far male ogni volta viene chiamato a scendere in campo. La squadra che lo accompagna ha esperienza, è vincente e in attacco stanno già palleggiando con le teste degli avversari.
Al ritorno dalla partita accendete i barbecue, la carne sempre ben al sangue, una cassa di Tennent's Super ghiacciate in frigo e sullo schermo un film di "Serena Grind". A buon intenditor poche parole!
TRACKLIST: Intro, Linkin Pork, Forrest Grind, Lapo Elgrind, Manzo Criminale, Gux & Gabbana, Bufalismo, Sacro e ScrofAno, Dawson Crick, Impovvisation Intuition Casaccium, Dimmu Burger, Grind Sasso, Il Marchese del Grill, Vision Divan, Il Delitto al Blue Grind, Sermoneta Chainsaw Massacre, Eau De Vergogn (Raul Bove), Pig Floyd, The Truffer, La Canzone del Sale, Outro