giovedì 20 dicembre 2018

Recensione: THE DAWN "The World We Knew Is Gone" - Autoproduzione




"The World We Knew Is Gone" è stato concepito attingendo linfa da band psicotiche come Botch, The Dillinger Escape Plan, Today is The Day, The Melvins, Coalesce, Knut, quindi riabbracciando il concetto di imprevedibilità sonora, qui sovrastata da un energico istinto tenuto sotto controllo da una invidiabile padronanza strumentale. I francesi THE DAWN, a differenza delle precedenti produzioni, aumentano il tiro della proposta andando ad esaltare la parte più animalesca, schizofrenica e matematica della loro insana creatività. Un magma sonico violentissimo e stordente. In ciascuna song troviamo idee interessanti, che questi quattro musicisti hanno saputo sviluppare e concretizzare al meglio, scegliendo diverse vie di fuga. Repentine accelerazioni, continui cambi di registro, esplosioni iper-dinamiche danno forma ad un lavoro dal forte impatto e meritevole di un attento approfondimento. Solo nel finale i toni si fanno più calmi, e il suono più disteso. Potenti, disorientanti, difficili da capire al primo giro, ma dopo ripetuti ascolti i The Dawn non passano nell'indifferenza. Quando un album contorto, tecnico e sfuggente come questo scorre così liscio, vuol dire che il risultato ottenuto è da applausi.

Contatti:
 thedawnhxc.bandcamp.com/album/twwkig
facebook.com/thedawnhxc

TRACKLIST: Decimator, I Bet You Like Botch - Bitch, Earthlings, El Dia De Los Muertos - Pt 1, El Dia De Los Muertos - Pt 2, Menza, Walpurgisnacht, Wandering Soul, TWWKIG