venerdì 9 dicembre 2016

Recensione: RAVAGE RITUAL "Higher Power"
2016 - SJK Negative Records | Soaked In Torment Records




Due anni di distanza separano "Higher Power", ultimo album del quintetto finlandese, dal suo predecessore. La continuità tra i due lavori è chiara fin dai primi minuti dell'opener "True Religion", anche se la traccia si presenta con un ritmo vigoroso e rallentato. Il sound dei RAVAGE RITUAL è forte e penetrante, oltre a ciò, l'equilibrio tra pesantezza e melodia rimane costante per tutta la durata del disco. E' questo un altro modo per stimolare le percezioni di chi ama vivere sensazioni detonanti. La rabbia viene sputata fuori dalle viscere con un'energia acuta, organica, e nel contempo, non può essere ignorato lo spostamento d'aria generato da ogni passaggio. "Higher Power" ha una varietà di registri accettabile, è incalzante, a tratti soffocante, e si spinge in avanti come un enorme schiacciasassi. E' il batterista a fare la differenza, bravo nel saper manovrare a suo piacimento i diversi cambi di tempo dei pezzi, un valore significativo, soprattutto perché lo stile musicale proposto dai Ravage Ritual non è dei più personali/originali. Entusiasmanti i momenti in cui la formazione scandinava decide di compattarsi aumentando l'intensità in termini di velocità, dimostrando più coesione e maggiore determinazione. A conti fatti, nessuna rivoluzione o stravolgimento nel modo di essere e di agire, ma i miglioramenti sono evidenti. Potranno piacere sia ai tanti fanatici del metalcore che a quelli del death metal/grindcore.

Contatti: 

ravageritual.bandcamp.com/higher-power
facebook.com/ravageritual

TRACKLIST: True Religion, Mind Trap, Millenial Reign, God of War, Spiritual Power, Phobos, Deimos, Powered by Torment, Pedestal, Total Void