mercoledì 21 dicembre 2016

Recensione: SHRINE "Ordeal"
2016 - Cyclic Law




Si dice che ormai siamo nell'era in cui sono le tragedie a camminare, non più l'umanità fatta di carne e ossa. E' tutto vero, tutto maledettamente inquietante. La mente malata dell'essere umano non aiuta a migliore la sua esistenza. E' successo in passato, si ripete ancora nel presente. E, a tal proposito, si dimostra esemplare l'ultima colonna sonora scritta dal giovane artista bulgaro Hristo Gospodinov che, ha deciso di dedicarla al 30° anniversario del disastro di Chernobyl avvenuto il 26 aprile 1986. "Ordeal" è un disco sempre in moto, lontano da ogni forma di prevedibile narrazione e concentrato su un'espressività travolgente; perché il suono che urla tra le rovine è quello che spesso spinge alla riflessione. Ecco il MALE rivelato nel suo rimbombo devastante: l'evoluzione apparentemente ci semplifica l'esistenza, e non ci sono mai conseguenze, nell'immediato, da pagare. Il prezzo lo pagheremo lentamente, come un cancro maligno che ti mangia da dentro. Il dark ambient di SHRINE è da brividi!

Contatti: 

shrine-ambient.bandcamp.com/ordeal
shrine.me.uk
facebook.com/shrine.project 

TRACKLIST: Atomgrad, Radiant Skyline (Unit 4), The Silent Apocalypse, The Night That Hell Broke Loose, Under the Graphite Clouds, The Burden of Knowledge