mercoledì 7 dicembre 2016

Recensione: CHRONIC HANGOVER "Nero Inferno Italiano"
2016 - Minotauro Records




Volete sfruttare al massimo la potenza dell'impianto audio dello stereo? Allora potere provare con il sound dei capitolini CHRONIC HANGOVER. Dopo alcuni 'indispensabili' cambi di line-up, arrivano al traguardo del primo full-length grazie alla firma per la Minotauro Records. Ed è così che, messo alle spalle il demo del 2014 "Logicamente il Signore ci Punirà per Questo", danno un colpo deciso alla scena. La band, dotata di una buona personalità, si destreggia egregiamente tra sfuriate dal tiro stoner e ficcanti passaggi doomeggianti, mentre le incursioni psych richiamano il mondo musicale dei '70. Qui si va a cercare una fonte di soddisfazione che possa alimentare il desiderio di libertà artistica e di espressione. Lo si capisce dall'ampiezza delle continue oscillazioni di "Nero Inferno Italiano". Le canzoni hanno sete di rock roboante, in grado di indurre la crescita dei vari spostamenti sonori. L'interpretazione nervosa del loro cantante, il rifframa snello ed efficace, l'impeto della sezione ritmica; oltre a rimandare a un approccio più datato, vogliono essere di sicuro impatto, simboleggiando le dinamiche che contraddistinguono il lavoro. La produzione realizzata nei Kick Recording Studio per mano di Marco Cinghio Mastrobuono (conosciuto per il suo coinvolgimento negli Hour of Penance, Buffalo Grillz...), si inerpica sulla corazza che riveste "Nero Inferno Italiano", riuscendo a centrare l'obiettivo. Il risultato è godibile.

Contatti:

chronichangover.bandcamp.com/nero-inferno-italiano
facebook.com/Chronic-Hangover

TRACKLIST: Vituperio, Homunculus, Sociopatia, Regretudo, Tossine, Villa Triste, Alamut 2112, Nero Inferno Italiano, Lucifer In The Sky With Diamonds