lunedì 1 agosto 2016

Recensione: DENOUNCEMENT PYRE "Black Sun Unbound"
2016 - Hells Headbangers Records




Terzo album per gli australiani DENOUNCEMENT PYRE, gruppo di Melbourne che mantiene ben saldo il legame con la Hells Headbangers Records. "Black Sun Unbound" suona black metal fino al midollo! I 10 brani di questo cd sono contrassegnati da un sound acuminato, il tutto accompagnato dalla voce irata del cantante/chitarrista D. Sono musicisti musicalmente molto preparati, superiori per alcuni versi ad altri adepti del verbo nero. Si sta parlando di un lavoro diretto e glaciale, capace di convincere già al primo ascolto. Non sarà difficile assimilare gli impulsi ribollenti dei Denouncement Pyre. L'impatto generale è davvero trascinante grazie ad un incedere delirante che, nel bene e nel male, risente degli echi di due entità malefiche provenienti dalla fredda terra di Svezia: Valkyrja e Watain. Altro punto a favore, oltre alla buona produzione, è la varietà delle canzoni, spinte all'ennesima potenza dal drumming spietato di L. In sostanza i nostri sono autori di una prova maiuscola, e il nuovo "Black Sun Unbound" è un ottima dimostrazione di quanto questi Denouncement Pyre siano riusciti a crescere negli anni. Meritano attenzione.

Contatti: 

denouncementpyre.bandcamp.com/black-sun-unbound
facebook.com/DENOUNCEMENTPYRE

TRACKLIST: Abnegate, Deathless Dreaming, Wounds of Golgotha, World Encircler, Scars Adorn the Whore in Red, Black Sun Unbound, Revere the Pyre, Witness, Transform the Aether, Sophrosune