martedì 12 gennaio 2016

Recensione: AFFLICTION GATE "Dying Alone"
2016 - Transcending Obscurity




L'onestà è la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera. I francesi AFFLICTION GATE ne sono un esempio lampante. I quattro ragazzi giungono con l'EP "Dying Alone" alla quarta uscita discografica in dieci anni di storia ed il livello tecnico-compositivo raggiunto da Herostratos e soci è di tutto rispetto. Il loro sound è ancorato ai vecchi schemi del death metal, quello che imperversava nella seconda metà degli anni '90. Ed è proprio l'incedere bastardo e sfrontato ad aver catturato la mia attenzione. Gli Affliction Gate mantengono vivo il fascino di un genere che non ha la pretesa di stupire con forzature stilistiche. Una song come "Manicheism Inertia" potrà tornare utile per comprendere meglio l'attuale stato di forma del gruppo transalpino. Davvero un bel colpo. Attenzione a non fare l'errore di sottovalutarli.

Contatti: 

transcendingobscurity.bandcamp.com/dying-alone-death-metal 
facebook.com/afflictiongate 

TRACKLIST: Negative Lucidity, Devising Our Own Chains, Dying Alone, Manicheism Inertia