mercoledì 20 maggio 2015

Intervista: IMPLORE - "ATTACCO FRONTALE"






I TEDESCHI IMPLORE SONO SUL PUNTO DI PUBBLICARE IL LORO PRIMO FULL-LENGTH DOPO IL VIOLENTISSIMO EP "BLACK KNELL" DEL 2014. NEGLI ANNI IL GRINDCORE E' CAMBIATO UN PO' MA NON LA RAGIONE PER CUI LO SI SUONA. OGGI QUESTI TRE MUSICISTI SONO PRONTI PER FARE IL SALTO DI QUALITA' NELL'UNDERGROUND. GABRIEL, CANTANTE/BASSISTA DEL GRUPPO HA RISPOSTO ALLE MIE DOMANDE.

1. Ciao Gabriel. Ti ringrazio per aver accettato di rispondere alle mie domande. Potresti dirci cosa avete fatto di recente con gli Implore?

- Ciao! Grazie a te per aver dimostrato interesse nei nostri confronti! Stavamo registrando il nostro primo full-length nel marzo di quest'anno, ma poi siamo partiti in tour nella costa occidentale degli Stati Uniti: il Messico e il Texas. Ora stiamo provando le nuove canzoni che suoneremo nei prossimi tour. Faremo diverse date in giro per l'Europa nel mese di settembre in compagnia degli svedesi Age of Woe. Dopo andremo in Russia dal 14 ottobre alla fine del mese, e spero che uscirà qualcos'altro di interessante per il futuro.

2. Il vostro ultimo EP "Black Knell", pubblicato nel 2014, è veramente devastante. A distanza di un anno, quali sono le tue impressioni su quel breve lavoro?

- Wow, grazie per le tue parole! E' stato il primo lavoro registrato in uno studio professionale. Tutto era nuovo per noi. Abbiamo raggiunto un risultato che è andato oltre le aspettative, direi scioccante. Siamo riusciti ad accumulare un sacco di esperienza nel 2014, e ci auguriamo si rifletterà nel prossimo LP.

3. Entrando nello specifico di "Black Knell": tutto il materiale è stato scritto e registrato appositamente per l'EP, oppure le composizioni erano frutto di sessioni precedenti?

- Quando ho incontrato Daniel (il chitarrista), mi ha fatto ascoltare tre demo, che oggi si possono ascoltare nell'EP. Successivamente ha scritto altre 3 canzoni che sono state aggiunte al nostro primo EP. Lui non ha mai avuto una band prima e personalmente non ho mai suonato con un musicista così preparato e con cui ho raggiunto una buona connessione. Direi che è stato un match perfetto.

4. A che punto è il prossimo album? Avete iniziato a registrarlo? State pensando di lavorare con un approccio diverso nell'utilizzo delle varie attrezzature?

- L'album è già stato mixato e masterizzato ed è in attesa di essere mandato in stampa. Questa volta ci siamo sentiti più a nostro agio in studio. Christian Bass, il nostro primo batterista, ha registrato le parti di batteria perché Michael, il nuovo drummer, non poteva prendere dei giorni di ferie per le registrazioni e il tour. La batteria di "Black Knell" venne registrata da Kevin Talley nel Texas e successivamente lui ci mandò i file. Questa volta abbiamo fatto tutto da soli, per questo si è rivelata una vera e propria esperienza, dall'inizio alla fine. Eravamo presenti durante le sessioni di mixaggio e mastering a Portland, inieme a Joel e Brad presso gli Audiosiege. Osservare tale processo di costruzione è stato molto importante per imparare qualcosa. Tutto serve a crescere.



5. Quali le differenze tra lo studio di registrazione utilizzato per il nuovo album e quello del precedente EP "Black Knell"?

- Abbiamo lavorato nuovamente con Jan Oberg presso gli Hidden Planet a Berlino. Lui ha registrato tutto ciò che abbiamo fatto. Sa perfettamente quello che vogliamo e come lo vogliamo, oltre ad essere un nostro buon amico.

6. "Black Knell" ha ricevuto recensioni positive?

- Non ci aspettavamo nulla di particolare quando iniziammo a suonare dal vivo. Il concerto di presentazione dell'EP era il sesto per la band e ci ritrovammo ad aprire per i Nails e gli ACXDC. Al primo appuntamento del nostro tour europeo eravamo sul palco con gli ACXDC. Quel tour è servito a spingere "Black Knell". Credo che, le cose avrebbero preso un'altra direzione, senza quel tour...

7. Avete dei piani particolari per i prossimi tour?

- Penso costantemente di andare in tour, sono molto ossessionato da questo. Promuoveremo il nuovo album a settembre e ottobre e speriamo di continuare a stare in tour fino alla fine dell'anno... ma come ben sai è sempre difficile quando si adopera la pratica del DIY.

8. Nel 2015 che significato ha per te la parola "underground"?

- Difficile da dire, sicuramente in giro ci sono un sacco di band valide. La maggior parte di noi sacrifica relazioni personali, borse di studio, lavoro e altre cose, al fine di continuare a fare quello che amiamo in maniera costante. Non vedo l'ora di stare in tour 11 mesi all'anno e non mi fermerò fino a quando non accadrà. Ma io posso parlare solo per me stesso. L'underground è di chiunque continua a fare tutto questo per il piacere di farlo, per la felicità personale.

9. Grazie per l'intervista. Buona fortuna per tutto!

- Grazie Christian! E' un onore condividere queste parole con te e mi rende davvero felice sapere che alcune persone stanno ascoltando quello che facciamo con gli Implore!


CONTATTI:

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IMPLORE line-up:

Gabriel - Voce, Basso
Daniel - Chitarra
Michael - Batteria


RECENSIONE:
IMPLORE "Black Knell" 2014 - Power It Up Records