giovedì 16 aprile 2015

Recensione: INFERNAL WAR "Axiom"
2015 - Agonia Records




I polacchi INFERNAL WAR (originariamente conosciuti come Infernal SS) sono diventati nel giro di 18 anni una macchina da guerra inattaccabile munita di armi pesanti capaci di frantumare gli istinti metallici del passato, un modo per consolidare uno stile musicale meno prevedibile e più virile, oggi votato a quel death/black metal solido e minaccioso che ha reso celebre il panorama estremo polacco. Se i primi album della band erano principalmente veloci e nichilisti, questo "Axiom" ci offre dei brani ben strutturati e lontani dai soliti canoni stantii. Apprezzabile soprattutto l'abilità nel dare forma a composizioni abbastanza lunghe, ma mai scontate, monotone, o peggio, dispersive ("Into Dead Soil", "The Parallel Darkness", "Eater of Hope"). I 5 musicisti non si risparmiano assolutamente e si accingono ad opprimere ulteriormente le percezioni dei tanti puristi del genere. Il nuovo disco, mantiene viva la fiamma nera con un sound infernale, cinico, a tratti imbastardizzato da un groove isterico manovrato con la consueta perizia. Ed il discorso vale dalla prima all'ultima nota. Ogni composizione, infatti, possiede uno schema predefinito, sia che si tratti di puntare all'impatto vero e proprio oppure di sollecitare l'ascoltatore con spostamenti mid-tempo da infarto. Gli Infernal War sono quindi cresciuti mettendo meglio a fuoco le loro ambizioni. Inutile spendere altre parole su di un'opera che già di per sé colpisce mortalmente. Quello che importa è che i nostri rimangono un punto di riferimento sicuro all'interno di una scena estrema sempre più affollata e dispersiva. "Axiom" legittima quanto di positivo sia stato fatto finora. Da non perdere.

Contatti:

agoniarecords.bandcamp.com/a-x-i-o-m
facebook.com/infernalwarofficial
agoniarecords.com

TRACKLIST: Coronation, Militant Hate Church, Into Dead Soil, Paradygmat, Nihil Prayer, The Parallel Darkness, Transfigure, Eater of Hope, Camp 22, No Forgiveness, Axiom