sabato 14 febbraio 2015

Recensione: MASS DEFECT "Continuity of Government"
2015 - Independent




A volte la buona musica arriva da dove non te lo aspetti e in questo caso sono proprio i filippini MASS DEFECT a dimostrarlo. Il loro nuovo EP autoprodotto "Continuity of Government" sputa rabbia da ogni poro grazie a delle tracce regolate da un gusto compositivo più che soddisfacente che si apprezza in pieno dopo svariati ascolti. Le armi di grosso calibro utilizzate dai tre musicisti di Manila sono ben calibrate tanto da condizionare positivamente l'andamento della stessa proposta, fedele alle regole ferree dettate da stili musicali molto diretti come il death metal e il grindcore, anche se, alcune delle radici della band affondano nel terreno arato dalla vecchia scuola dell'hardcore. I nostri, piuttosto che limitarsi a presentare la solita roba costituita da pochi accordi, danno dimostrazione di vera potenza facendo leva su riffs abbastanza dinamici e su una scintillante sezione ritmica che martella dall'inizio alla fine. Se devo tirare in ballo le fonti di ispirazione che contagiano il sound dei Mass Defect, direi immediatamente i Misery Index di Jason Netherton. Basta schiacciare 'play' sul lettore per accorgersene. Nulla di nuovo, ma la grinta investita per queste quattro tracce premia gli esecutori di "Continuity of Government", che giunge a tre anni di distanza dal debutto "Covert Eradicators". Chiude l'EP "After World Obliteration", cover dei Terrorizer.

Contatti: facebook.com/MASSDEFECTph 

TRACKLISTING: Continuity of Government, Nuclear Cataclysmic Dawn, Pure Defiance, After World Obliteration (Terrorizer cover)