sabato 27 dicembre 2014

Recensione: ISOLE "The Calm Hunter"
2014 - Cyclone Empire




Gli svedesi ISOLE (attivi da 10 anni) hanno saputo conquistarsi una buona reputazione all'interno del movimento Doom. Quello composto dal gruppo è un sound epico, accattivante, a tratti molto malinconico, ma soprattutto intenso e farcito con tanti elementi devoti alla desolazione ambientale. Questi musicisti (giunti al sesto album), tengono vive le fiamme delle loro candele per dare uno spiraglio di luce nel grigiore che avvolge le nostre anime corrotte. I toni si fanno meno aggressivi rispetto ai primi dischi, tendendo verso atmosfere che molto devono ad alcuni dei Mentori del genere (su tutti My Dying Bride, Candlemass e primi Anathema). Quindi niente di meglio che riesumare vecchie sensazioni e proporle nel migliore dei modi all'ascoltatore, con quella dedizione rassicurante che colpisce nel segno. Un lavoro solido, articolato, ben prodotto che, tra cambi di tempo decorati con maestria e vibranti fraseggi emozionali riesce a fare rivivere i fasti del passato. Tutto questo crea un puzzle nel quale ogni pezzo è disposto nella giusta posizione. Cos'è dunque il doom metal per una band come gli Isole? Probabilmente scrivere della sacrosanta buona musica che possa rapire le attenzioni di chi acquisterà questo "The Calm Hunter". Un ritorno più che convincente.

Contatti: 

cycloneempire.bandcamp.com/the-calm-hunter
forevermore.se
facebook.com/Isoleofficial


TRACKLISTING: The Calm Hunter, Dead to Me (The Destroyer Part I), Into Oblivion, The Eye of Light, Perdition, Alone in Silence, My Regret (The Destroyer Part II)