lunedì 3 novembre 2014

Recensione: INFERNAL EXECRATOR "Ad Infinitum Satanic Adherent"
2014 - Dunkelheit Produktionen




Blasfemi e dannati gli INFERNAL EXECRATOR spingono sull'acceleratore per consumare ogni riflesso di luce, costringendovi ad odiare severamente i dogmi appartenenti a qualsiasi religione. L'approccio del quartetto di Singapore è dannatamente insano, un death black serrato, demoniaco, che esplode non appena prende fuoco l'opener "Baphometerror Invocation". Non ci sono accenni di melodia perché tutto è votato alla furia iconoclasta, quella che non rallenta quasi mai la sua corsa sfrenata. Un odio rovente e mai latente, messo in musica con quella determinazione utilizzata in modo efficace e in tempo utile. Il gruppo ha dei fraseggi strumentali che ricordano i vari Angelcorpse, primi Marduk / Impaled Nazarene, Impiety, quindi se siete degli intenditori in materia avrete capito di cosa stiamo parlando. Gli Infernal Execrator vi vogliono riportare alle origini del male, ma, sarete voi a decidere se addentrarvi in questo tunnel di morte e disperazione. Se accetterete la punizione imposta dal debut album "Ad Infinitum Satanic Adherent" la mente subirà il contraccolpo precipitando nel buio. Consigliato solo ai fan più intransigenti.

Contatti: facebook.com/Infernal.Execrator - dunkelheitprod.bandcamp.com

TRACKLISTING: Baphometerror Invocation, Demonicult Patheosodomization, Singatheos Regimentum Mastema, Iblisupremacy Divine Desimare, Dajjalegionaire Pandemonium Triumphant, Ad Infinitum Satanic Adherent, Absolute Pagan Essence, Mors Ultima Vocatio