martedì 4 novembre 2014

Intervista: TeHÔM - "IL GRANDE POTERE DEL MANTRA"






IL COMPOSITORE CROATO MILIENKO RAJAKOVIC DEL PROGETTO TeHÔM E' RIUSCITO A CREARE UN'OPERA STUPEFACENTE, UNA MUSICA DOVE IL DARK AMBIENT SI MESCOLA CON RITMI ETNO PER CREARE UN INSIEME CUPO, VISIONARIO, INTENSO. "LACRIMAE MUNDI" E' IL SIGILLO DELLA SUA ARTE, UN DISCO PIENO DI LUCI E OMBRE... DI OMAGGI AI MAESTRI DEL GENERE E DI ARDITE SPERIMENTAZIONI SONORE. CON ESSO MILIENKO HA LASCIATO UNA IMPRONTA INDELEBILE NELLA SCENA CONTEMPORANEA.

1. Ciao Miljenko. Quali sono state le emozioni che ti hanno spinto a dare il via a questo progetto musicale?

- L'idea risale al 2007, quando, in un primo momento, pubblicai la pagina MySpace per TeHÔM con alcune vecchie canzoni. Per molto tempo nella mia testa c'era l'idea di continuare con il progetto. Siniša è stato il mio più grande amico e per quasi 10 anni, dall' '88 al '97, abbiamo lavorato sulla musica per il progetto Principia Audiomatica, per il quale noi due pubblicammo un CD per la leggendaria etichetta italiana Minus Habens Rec. Volevo che questo progetto continuasse ad andare avanti, comporre musica, aggiungendo ad essa una presentazione audio-video per i vari live, perché sapevo che Siniša non poteva farlo e quindi avrebbe certamente voluto proseguire in quel modo. Inoltre, per mantenere viva la nostra amicizia ho continuato a tenere alto lo spirito di Siniša. E' stato difficile ricordare alcuni brutti momenti della sua malattia. La sua gloria... la nuova musica per TeHÔM mi rende orgoglioso e sono sicuro che lo sarebbe anche Siniša.

2. Qual è il tuo background? Perché hai scelto di comunicare il tuo linguaggio attraverrso questo tipo di musica (il dark ambient)? Ci puoi dare una descrizione di come si è evoluto il sound di TeHÔM, partendo dagli inizi?

- Prima del periodo TeHÔM, a metà degli '80, il mio amico Siniša per un breve arco di tempo è stato un cantante in una band metal. Gruppi come Voivod, Celtic Frost, i Judas Priest, Venom, ecc. erano i suoi interessi. Siniša era anche fortemente influenzato dalle arti occulte e dai miti, dei quali era uno studioso. Da tutte le band menzionate, dagli artisti
e dalle sue attività, Siniša prese l'influenza per TeHÔM. All'inizio il nome del progetto era "Ivor The Lord", ma poi lo cambiò. In realtà, io lo sto presentato lentamente al mondo dell'ambient e della musica industrial dopo il suo periodo vissuto nel metal; con un nuovo sound che è emerso con artisti e progetti di stili diversi, come: Lustmord, The Anti-Group Corporation, SPK & Graeme Revell con la loro fase dedicata all'ambient elettronico sperimentale dell'affascinante album "Zamia Lehmanni", i Dead Can Dance, la vecchia roba sperimentale di Delerium, ecc. Il nome TeHÔM tradotto significa 'il Profondo Abisso' e si riferisce al Grande Abisso delle acque primordiali della creazione. Questo descrive la nostra musica nel modo migliore.

3. Parlando dell'album "Lacrimae Mundi"... posso affermare che per me è stato un'autentica rivelazione. E' l'album che mi ha dato la possibilità di capire su quali territori ti stai spingendo. Qual è la tua opinione su questa creazione? Perché questo titolo e cosa volevi esprimere attraverso di esso?

- "Lacrimae Mundi" è stata una delle canzoni che Siniša ha scritto nella sua raccolta di poemi, così ho deciso di dare lo stesso nome al titolo dell'album e ad una canzone, tutto in onore di Siniša. L'intero "Lacrimae Mundi" è dedicato a lui. "Lacrimae Mundi" significa "Tears Of The World" e volevo attirare l'attenzione su tutte le cose brutte che accadono nel mondo e come il mondo stesso sta piangendo dinanzi a tutto questo.



4. "Lacrimae Mundi" è una release che mi affascina veramente, in ogni sua sfaccettatura. Sei arrivato ad avvolgere il pubblico in un abisso di oscurità e desolazione, di distruzione. Quindi, immagino ci fosse la volontà di creare un'opera profonda. Insomma, è tutto lì dentro e giace nascosto nella tua visione. Ci puoi dire qual è la cosa migliore che hai composto fino ad ora, musicalmente parlando?

- Ho voluto offrire "nuovi" ed interessanti idee nel campo del Dark Ritual Ambient e diversi paesaggi sonori sperimentali, nella stessa vena di TeHÔM, la stessa di quando il progetto si fermò nel '97. Naturalmente con un nuovo livello e con un altro approccio alla musica, una nuova storia e una nuova etichetta (Cyclic Law). Vorrei che la gente ricordasse l'album e qualche traccia in esso contenuta. Sentirlo girare nella mente. Ascoltando la musica è piuttosto oscura, ma questo è solo un aspetto di ciò che sta accadendo attualmente. Chiudete gli occhi, troverete sempre solo un brunito astratto di luce e ombra. E questa è la verità: vorrei che la gente chiudesse gli occhi, si rilassasse ascoltando la musica, andando a guardare o immaginare le loro foto migliori o peggiori, sentire qualcosa di buono o cattivo nella mente. Inoltre si potrebbe imparare qualcosa dalla musica e dagli stati mentali, rendendo l'esperienza ancora più interessante. Musicalmente è forse differente dagli album precedenti, perché ho aggiunto altri ritmi. Ora cercherò di far muovere il progetto nel movimento del Dark Ambient sperimentale, con l'aggiunta di qualche ritmo etno, ma, la struttura portante sarà sempre legata al dark ambient. Il nuovo album e alcune delle sue canzoni ondeggiano nelle atmosfere rituali e nel suono profondo che percuote. Ho voluto mescolare le parti ambientali e quelle rituali affinché le persone si sentissero parte di una sorta di mantra che va in ripetizione. Ma per quanto mi riguarda il sound rimanere inglobato all'interno del genere dark ambient.

5. Hai usato diversi strumenti per creare l'atmosfera? Ho la sensazione che ci sia un lavoro dettagliato dietro il disco "Lacrimae Mundi". Sono interessato al tuo processo compositivo in generale...

- Negli ultimi anni ho avuto un sacco di situazioni insolite nella mia vita, situazioni in cui un uomo chiede a se stesso un sacco di cose, e questo è in parte emerso nelle nuove canzoni. Ho vissuto anche un po'
di stati mentali e momenti negativi, quando per esempio, non ero nella condizione giusta per fare musica; ma quelli sono stati i momenti più belli durante il processo di composizione perché riascoltandolo oggi rivivo tutti quegli strani momenti bui. Creare musica è un processo che richiede tempo, la mente è assorbita da questi suoni è lentamente cade in uno stato di ipnosi, ma mi piace questo stato. Ho anche ascoltato un solo suono ambient in ripetizione per ore per arrivare a delle idee utili ad una canzone di TeHÔM o ad una sola parte di canzone. La raccolta di suoni e ritmi si può materializzare in tanti modi. Per esempio quando guardo un film il mio cervello potrebbe immagazzinare un suono o ritmo particolare e immediatamente cerco di inserirlo nel contesto di una song. Lo modifico a mio gusto personale, rendendolo funzionale allo stile che preferisco fare in quel momento.

6. Cosa hai da dirmi sulla scena dark ambient odierna? Pensi che ci siano ancora vasti orizzonti da conquistare?

- La scena dark ambient con i suoi sottogeneri è più grande che mai. Esistono così tante band in giro, ma ovviamente, sono diversi i modi di concepire questa musica, le produzioni sono differenti, ecc. Penso che la scena crescerà ancora e con nuovi approcci musicali.

7. Quanto è stato difficile raggiungere i vostri obiettivi durante i primi giorni del progetto?

- TeHÔM proveniva da diverse direzioni di fondo, ascoltavo un sacco di ambient, musica sperimentale, industriale e tutto quel tipo di suono che prese forma a partire dalla metà degli anni '80 fino ad oggi. Io sono cresciuto con quel tipo di musica, ho visto molti concerti interessanti
e performance dal vivo di band come Psychic TV, Coil, Einstürzende Neubauten, Test Dept, Clock DVA, i primi Skinny Puppy, Diamanda Galas, ecc .; nomi e band della "vera scena industrial degli '80". Quindi tutto ciò è il mio backround e lo utilizzo quando mi ritrovo a scrivere materiale per TeHÔM. Voglio che la musica non sia solo ambientale, voglio che ci siano influenze rituali, tribalismo, perché il progetto TeHÔM deve suonare 50% ambient e 50% ritmico. Questo è l'obiettivo principale. L'Eterno Abisso si è risvegliato ancora una volta, come il diluvio primordiale del Caos aspetta di penetrare le parti più interne della vostra anima.



8. L'artwork di "Lacrimae Mundi" è stato realizzato dall'artista di talento Dehn Sora del progetto musicale Treha Sektori. Qual è il concept che sta dietro l'immagine di copertina?

- E' una sorta di interpretazione personale del titolo del disco. Noi tutti laceriamo il mondo e per questo cerco di ricordarlo, in modo da non dimenticare. Vincent è un buon artista.

9. Cosa ricordi del tuo amico scomparso Sinisa Ocurscak?

- Mi ricordo della bella e vera amicizia che ci univa, la sua personalità mistica, la sua grande passione per la musica, il suo spirito, la sua forte lotta contro la malattia.

10. Per te è importate credere in una vita dopo la morte? Pensaci per un attimo. Non mi riferisco necessariamente su dove si andrà, ma cerca di immaginare se il luogo in cui si andrà potrebbe essere più importante di quello in cui si vive oggi. E se per te lo è, cosa faresti per farci arrivare la tua "anima"?

- Non ho mai dato peso a quanto tempo vivrò, io vivo per il presente e non sono ossessionato dal futuro o dalla morte. Noi tutti finiremo da qualche parte, alla fine, per i meriti che abbiamo acquisito nel corso della vita. Il karma è una cosa terribile. Il vecchio detto dice "What goes around comes all be paid".

11. Cosa ci sarà nel tuo futuro? C'è un particolare artista con cui vorresti lavorare? Grazie per l'intervista. Buona fortuna con tutto.

- Ho un sacco di progetti, tra i quali i nuovi video musicali dall'album "Lacrimae Mundi", canzoni per delle compilation e un futuro album. 7 nuovissimi video per l'ultimo album sono pronti grazie al grande aiuto del mio amico Mirela. Poi lavorerò agli audio-video per gli spettacoli dal vivo. Uno di questi, sarà all'inizio del mese di Novembre 2014 nel famoso Wroclaw Industrial Festival in Polonia, che durerà tre giorni e al quale parteciperanno artisti piuttosto leggendari. Voglio suonare dal vivo perché Siniša ex membro scomparso, non ha avuto il tempo per farlo e quindi lo farò io per lui. Voglio che la gente intorno a me sperimentasse una sorta di performance audio-visive di TeHÔM.



CONTATTI: tehom.org - cycliclaw.com


TeHÔM line-up:

Miljenko Rajakovic - Compositore


RECENSIONE:
TeHÔM "Lacrimae Mundi" 2014 - cyclic law