giovedì 2 gennaio 2014

Intervista: DANCE WITH THE DEAD - "RAVE PARTY TRA GLI ZOMBIE"




ARRIVANO DALLA CALIFORNIA JUSTIN POINTER E TONY KIM ARTEFICI DEL SOUND DEL PROGETTO DANCE WITH THE DEAD. HO SCOPERTO DI RECENTE QUESTA REALTA'
E DEVO DIRE DI ESSERMI SENTITO RAPITO DALLA LORO STREPITOSA MUSICA. NON E' ROCK, POST ROCK, NOISE, METAL... NIENTE DI TUTTO CIO'. SIGNORI MIEI CON QUESTI DUE COMPOSITORI SI BALLA FINO ALL'ULTIMA GOCCIA DI SUDORE E CON UN MACHETE STRETTO TRA LE MANI. AVRETE SICURAMENTE CONSUMATO VECCHI TELEFILM COME STREET HAWK IL FALCO DELLA STRADA, SUPERCAR, OPPURE HORROR MOVIES COME L'ALBA DEI MORTI VIVENTI, DEMONI DI DARIO ARGENTO... BEH, I DANCE WITH THE DEAD POTREBBERO ESSERE ADATTI COME COLONNA SONORA A CERTI SCENARI DEL PASSATO.


1. Da dove proviene il nome DANCE WITH THE DEAD e il titolo dell'album "Out of Body"?

Justin: Quando io e Tony iniziammo a scrivere musica insieme cominciammo anche ad inviarci (avanti e indietro) le sessioni delle canzoni dando dei titoli provvisori a queste. Tony aveva intitolato una delle nostre song "Dance With The Dead" e questo si bloccò nella mia testa. Quando noi due decidemmo di fare sul serio, pubblicando musica... capimmo che avevamo bisogno di un nome. Mi sono ricordato di "DWTD" e diventò perfetto grazie al nostro amore per i vecchi horror / sci movies e la musica da ballo. Me ne sono venuto fuori con il titolo dell'album "Out of Body" dalla frase "Out of body experience" . Ho solo pensato che fosse una grande frase e credo che misura l'umore della nostra musica in questo disco.

2. E' passato più di un mese da quando l'album è uscito. "Out of Body" è un album di debutto? Sei soddisfatto?

Justin: Sì, abbiamo pubblicato il nostro primo disco ufficiale lo scorso Halloween intitolandolo "Out of Body" e la risposta è stata ottima! Siamo decisamente soddisfatti. Volevamo fare un album che fosse una specie di viaggio che racconta una storia. Pensiamo che ci siamo riusciti.

Tony: Finalmente è bello vedere queste canzoni per quello che sono ora. Non potrei essere più felice!

3. Come avete fatto ad interessarvi a questo genere di musica? Cosa ti piace di più e di meno su questa linea di lavoro?

Justin: Sono coinvolto nella musica da quando ero piccolo. Quando ero ragazzino guardavo i music videos su MTV di gente come Motley Crue, Skid Row, Poison, Def Leppard, Metallica, Slayer, White Zombie. Tommy Lee mi ha spinto a suonare la batteria, infatti io sono stato solo un batterista per molti anni prima di iniziare a scrivere musica e di entrare nel lato della produzione delle cose (più o meno era il 2009). "What I enjoy most about music is the escape and places it takes me". Amo creare delle cose e venirmene fuori con buone melodie e tracce. Non c'è troppo da dire su quello che non mi piace di questa linea di lavoro. Forse quando so che sono sull'orlo di una grande canzone ma sono combattuto perché non riesco a farla bene. Oppure momenti in cui ho sentito un suono nella mia testa che non riuscivo a trovare.

Tony: Per quanto mi riguarda, posso dirti che mi ricordo quando mio fratello mi faceva ascoltare alcune vecchie canzoni da discoteca, circa 10 anni fa, e sento ancora di essere spazzato via dalla semplicità di quei pezzi. Erano così groove, piene di energia, e sicuramente aprirono più porte dentro di me. Quindi, per farla breve, ho riascoltato tutti i miei vecchi dischi dance che non ascoltavo da anni e li ho riscoperti per me stesso, se questo ha un senso. Per quanto riguarda la linea di lavoro, amo il tutto il processo di scrittura. Non si sa mai come le canzoni vanno a concludersi. Come Justin a detto prima, noi ci scambiamo le canzoni, avanti e indietro, ed è abbastanza emozionante vedere come si evolvono. La parte stressante è quanto ci diciamo: "bene, le canzoni sono impressionanti... ma ora dobbiamo farle suonare bene".

4. Questo suono ha attraversato una vera evoluzione negli anni ottanta...

Justin: Penso che questo suono era così grande negli anni '80 a causa del boom di popolarità del sintetizzatore. Allora, il synth era ancora un mezzo nuovo per le orecchie di tutti. Un sacco di film negli anni '70 e '80 sono stati segnati con un synth piuttosto che con un'orchestra. In più generi di musica sono stati incorporati suoni di synth. Penso che l'uso eccessivo del synth negli anni '80 ha definito quel decennio, con un determinato sound.

5. Per voi come funziona in studio? Siete molto coinvolti con il vostro sound?

Justin: In studio abbiamo il controllo pieno e completo della nostra musica. Il modo in cui Tony ed io scriviamo è che uno di noi due arriva con un riff o un'idea, allora portiamo avanti il lavoro scambiandoci i files per un paio di settimane in modo da costruire la canzone. Quando arriva il momento di finire la pista, ci sediamo in studio per un paio
di giorni per ultimarla.



6. Nella vostra musica le vecchie influenze sono evidenti! Questo stile cambia il modo di operare in studio? Come funziona il processo creativo?

Justin: Sì, penso che il suono retro viene fuori nella nostra musica, perché siamo cresciuti guardando film Horror e Sci-Fi degli anni '80. Ho un amore profondo per i suoni dei vecchi sintetizzatori analogici come il Moog Minimoog, Roland Juno 60, Korg Mono/Poly, and the Oberheim Ob-Xa. È possibile effettuare i suoni più belli con questi tipi di synth. Quando ci sediamo a scrivere qualcosa, non riteniamo necessario farlo suonare come un certo genere o altro, ma penso che grazie al nostro amore per i synth e gli assoli di chitarra anni '80 abbiamo creato il nostro stile di musica. Siamo riusciti ad aggiungere un po' di fascino moderno ad alcuni suoni classici. C'è un sacco di musica moderna sorprendente che amiamo, per questo traiamo influenze da tutte le cose che ascoltiamo.

7. Chi sono alcune delle vostre maggiori influenze quando si tratta di comporre musica?

Justin: Io amo tante bands ed artisti e la lista potrebbe andare avanti all'infinito, ma tra quelli che da sempre sono grande influenza citerei: Muse, Hans Zimmer, John Carpenter, Cyndi Lauper, White Zombie, Justice, Ghostland Observatory, Def Leppard, Journey, Grum, Daft Punk, e Danger.

Tony: Si, la lista sarebbe lunga, ma se devo citare alcune importanti influenze, direi: Def Leppard, Daft Punk, Justice e le colonne sonore di film degli anni '80.

8. Pensi che la copertina è altrettanto importante quanto la musica? Se è così datemi alcuni motivi...

Justin: Io non so se la copertina è importante quanto la musica, ma sicuramente credo che l'artwork è molto importante. Si tratta di una estensione dell'espressione e dell'arte che cerca di ritrarre qualcosa nel suo complesso. Una buona copertina di un disco collegata ad alcune canzoni è quasi come una finestra aperta che aiuta l'ascoltatore a visualizzare il viaggio che lo accompagnerà durante l'ascolto della canzone.

9. Quali sono alcuni dei tuoi film horror preferiti? Avete interesse per i due registi italiani Dario Argento e Lucio Fulci? Seguite i film horror degli anni '80?

Justin: Alcuni dei miei film horror preferiti sono Black Christmas, Christine, Halloween, Rawhead Rex, Poltergeist, Dawn of the Dead, The Fly, Return of the Living Dead, The Thing, e The Birds. Per quanto riguarda alcuni dei film horror più recenti, posso dire che mi sono piaciuti molto Insidious, You’re Next, The Ring, Pan’s Labyrinth, 28 Days Later, The Possession, The Cabin in the Woods, Planet Terror, Death Proof, e il nuovo remake di Evil Dead. Per quanto riguarda Dario Argento e Lucio Fulci, non ho davvero visto molto della loro filmografia, ma ho visto Suspuria e ho pensato che fosse un bel viaggio. Un film strano!

Tony: Il mio film preferito di tutti i tempi è The Exorcist, poi The Night of the living dead, Halloween, Rosemary's baby, Omen, The Audition, Battle Royale, Christine, The Thing, Phantasm and Monster Squad. Di Dario Argento io amo Suspiria, Opera e Demoni.

10. Cosa c'è nel vostro lettore CD negli ultimi tempi? Cosa ascoltate?

Justin: Ho ascoltato un sacco di Hans Zimmer, Danger, John Carpenter, Nan Vernon, Rob, Com Truise, Queen, Ratatat, Misfits, Caravan Palace, Avicii, e ultimamente Alice Cooper. Ho sicuramente ascolto più musica a base di elettronica.

Tony: Per me, Miami Horror, St. Vincent e The Clash, Goldfrapp, Prince.

11. Quali sono i vostri progetti per il futuro? Grazie per l'intervista!

Justin: I nostri piani per il prossimo futuro sono un sacco di releases da far uscire! Siamo stati fortunati a fare alcuni remix per degli artisti incredibili. Abbiamo così tanto nuovo materiale originale per il 2014. Stiamo anche rilasciando un *B* Sides EP di "Out of Body" nel quale ci saranno tutti i brani che non siamo riusciti ad includere nel disco. Siamo eccitati! Grazie mille per l'intervista!

Tony: Sì, scriveremo tanto, lavorando anche con alcuni artisti e facendo così alcuni progetti di produzione per la TV e per dei Film. Guardando avanti al 2014! Grazie per l'intervista!



CONTATTI:

dancewiththedead.bandcamp.com/album/out-of-body
facebook.com/dancewiththedeadmusic

DANCE WITH THE DEAD line-up:

Justin - Compositore
Tony - Compositore

RECENSIONE:
DANCE WITH THE DEAD "Out of Body" DIGITAL ALBUM 2013 - autoprodotto