martedì 14 maggio 2013

FULL OF HELL "Rudiments of Mutilations"
2013 - A389 recordings


I FULL OF HELL trivellano con un crust, grind, sludge metal pesantissimo. Quello che rende interessante l'impatto della band sono i deliranti riffs cuciti sulla pelle decomposta di una devastante sezione ritmica. La voce malata del singer concede una vetrina al delirio persistente. Proprio da questo sovraccarico cerebrale si innalza l'infermità dei Full of Hell.
Ci sono momenti in cui alcune strutture lente e oppressive riportano alla mente il capolavoro "Need To Control" dei Brutal Truth (vi ricordate "Collapse" e "Ordinary Madness"?), ma a parte certe sfumature di grigio che proiettano al passato, questi musicisti ci danno in pasto la loro incontaminata violenza sonora priva di affanni. Nello scenario di orrori non manca nulla, neanche le torture meno estreme. I musicisti coinvolti nel progetto collaborano per rappresentare i colori scuri che ricoprono ogni brano presente su "Rudiments of Mutilations". Nulla di nuovo, sia chiaro, ma sicuramente le sinfonie raccapriccianti messe in atto dai Full of Hell non potranno essere ignorate. Insomma, non sono degli sproveduti, visto che hanno un po' di anni di esperienza/attività e tutto ciò lo si può ben ascoltare nelle varie "Vessel Deserted", "Coven of the Larynx", "Throbbing Lung Fiber", "Embrace", "Bone Coral and Brine". Un album breve, groove, vertiginoso. Gli appassionati del genere sapranno come torturarsi.

TRACKLIST: Dichotomy, Vessel Deserted, Coven of the Larynx, Throbbing Lung Fiber, Indigence and Guilt, Embrace, The Lord Is My Light, Bone Coral and Brine, Rudiments of Mutilation, In Contempt of Life.