domenica 21 aprile 2013

SODOM "Epitome of Torture"
2013 - steamhammer


Cosa non è stato ancora detto sui leggendari SODOM? Credo nulla! Solida costola del "Teutonic thrash metal", quello che ha dato le basi a molti musicisti arrivati negli anni a venire. La band di "Angelripper" a differenza dei connazionali Destruction e Kreator, ha mantenuto sempre una costante inossidabile, nello stile e nell'attività. Ovviamente, come succede a tante formazioni attive da moltissimo tempo, anche i Sodom hanno attraversato periodi difficili nei quali la creatività e la freschezza del songwriting è venuta meno, ma questi rari cali periodici non hanno minimamente intaccato la loro attitudine, perseveranza e irruenza metallica. "Epitome of Torture" è Sodom all'ennesima potenza! Fucking thrash metal! E' ignorante al punto giusto, ha riff motosega inarrestabili, un batterista che percuote come un dannato (il nuovo Markus "Makka" Freiwald ex Despair, Voodoocult ) e l'inconfondibile cantato abrasivo di Thomas Such saldato alla perfezione sulle vibranti corde del suo basso. Vorrei capire perché nel 2013 molti continuano a paragonare le nuove uscite della band tedesca con le vecchie produzioni. Questo gruppo non ha più nulla da dimostrare a nessuno data l'esperienza trentennale accumulata. Quindi, cosa dovremmo rimproverargli? Nulla, secondo il mio punto di vista. Continuerò a ripetere che tra i mostri sacri del genere, solo Sodom (per l'Europa) e Testament (per l'America) continuano ancora oggi a rappresentare al meglio la scena thrash metal mondiale, tenendo alta la bandiera del genere, la qualità e la violenza mai fine a se stessa, l'orgoglio. I Sodom appartengono alla vecchia stirpe, quella più saggia, selvaggia e coerente. Ogni qualvolta si posizionano dietro agli strumenti riescono ad ammutolire e stupire, nonostante l'età. "S.O.D.O.M.", la titletrack "Epitome of Torture", "Stigmatized", "Shoot Today Kill Tomorrow", "Into The Skies of War" mi hanno entusiasmato notevolmente. I brani dei Sodom non sono fatti per essere ricordati in eterno attraverso un bel ritornello melodico, al contrario, le loro attuali composizioni vengono create per smuovere intere masse all'interno di moshpit animaleschi. Nell'atmosfera live solo i pugni/calci (dati e subiti) diventeranno indelebili! LUNGA VITA MAESTRI! Inesauribili.

TRACKLIST: My Final Bullet, S.O.D.O.M., Epitome of Torture, Stigmatized, Cannibal, Shoot Today - Kill Tomorrow, Invocating the Demons, Katjuscha, Into the Skies of War, Tracing the Victim.